Martirio dell'Imam Hasan Askari
1 settembre, lunedì

Storia e significato
L’Imam Hasan al-Askari nacque nel 846 a Medina, ma trascorse la maggior parte della sua vita a Samarra (nell’odierno Iraq), dove era sotto costante sorveglianza del Califfato Abbaside. Nonostante ciò, continuò a guidare la sua comunità e a diffondere la conoscenza. Nel 874, l’Imam morì e molte fonti affermano che la sua morte fu il risultato di avvelenamento su ordine delle autorità.
Il significato di questo giorno è legato non solo al ricordo del suo martirio, ma anche al suo ruolo nella storia dell’Islam sciita. L’Imam Hasan al-Askari era il padre del dodicesimo Imam, al-Mahdi, che, secondo la fede sciita, è in occultamento e un giorno apparirà per ristabilire la giustizia sulla terra.
Come si celebra
In questo giorno, i credenti:
* tengono riunioni funebri (majalis) dedicate alla vita e al martirio dell’Imam;
* recitano preghiere e testi religiosi;
* esprimono dolore e riflettono sul sacrificio dell’Imam;
* rafforzano la loro fede e il legame con l’eredità spirituale.
Perché questo giorno è importante
Il Martirio dell’Imam Hasan al-Askari ricorda ai musulmani la fermezza, la devozione e la forza della fede di fronte all’ingiustizia. Questo giorno rafforza il senso di unità spirituale, serve come momento di riflessione sui valori di giustizia e lealtà e sottolinea l’importanza di preservare le tradizioni e la memoria.
Martirio dell'Imam Hasan Askari negli altri anni
- 2022 4 ottobre, martedì
- 2023 24 settembre, domenica
- 2024 12 settembre, giovedì
- 2026 22 agosto, sabato